Controsoffitti modulari
La necessità, in alcuni casi, di dover creare un controsoffitto per proteggere o nascondere gli impianti tecnici, spinge alla scelta di una tipologia di soffitto il più economica possibile senza invalidarne le qualità.
Nel corso degli anni si è passati da controsoffitti in doghe metalliche abbastanza onerosi, che non consentivano un comodo accesso al plenum e quasi mai stoccabili a magazzino per le diverse dimensioni degli ambienti con conseguenti dilatazioni dei tempi di consegna, a soffitti modulari a quadrotti o comunque totalmente smontabili.
Le caratteristiche tecniche e soprattutto il costo contenuto, focalizzano l’attenzione sulle fibre minerali e sul gesso alleggerito, ma l’interesse dei progettisti ha spinto le case produttrici a cercare valide alternative di prodotto, è così che negli ultimi anni fanno il loro ingresso sul mercato i pannelli in gesso rivestito, lisci, fresati o fessurati, ricavati dal dimensionamento delle lastre standard, pannelli metallici in varie tonalità di colore con microforature a richiesta, pannelli in legno ed altro ancora.
Strutture portanti minimali a base piana o con scuretti, giochi di ribassi o cornici perimetrali di compensazione per la centratura degli ambienti, rendono un comune controsoffitto un’opera ben definita e di pregio.